Il sindaco Giorgio Gori – alla presenza del presidente del Consiglio, Mario Draghi – durante la piantumazione di un tiglio al parco Martin Lutero alla Trucca (credit: Comune di Bergamo)
Al Parco della Trucca, il premier Draghi cita i ‘nuovi mille di Bergamo’
Pianetta: «Simbolo della resilienza non solo di una città, ma del Paese»
Bergamo, 18 marzo 2021: «Lo Stato c’è e ci sarà». Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ad un anno esatto dai giorni più tristi della pandemia, pronuncia queste parole nel prato che circonda il cimitero monumentale di Bergamo. Al suo fianco, il sindaco della città orobica, Giorgio Gori, convinto che la battaglia non sia finita: «La difficoltà, in questo momento, è commemorare una tragedia che ancora non è finita». Dalla cronaca della prima ‘Giornata della memoria’ delle vittime da Covid-19, messaggi di speranza e riconoscenza verso l’incessante ‘resistenza civile’ di un Paese che non si arrende. Una terra, quella bergamasca, colpita al cuore e mai doma, simbolo del desiderio di riscatto che attraversa l’Italia intera.
«L’ultimo anno, con una pandemia che ha ancora oggi confini difficili da delineare–commentaMichele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì ed ideatore dei ‘Dialoghi Eula’ – lascerà una traccia indelebile nella storia moderna. La società civile italiana ha dato segno di grande solidità, ben rappresentata dai ‘nuovi mille di Bergamo’, definizione che Gori ha coniato per citare i mille volontari che aiutarono le persone in difficoltà nelle prime fasi dell’emergenza. I ‘Dialoghi Eula’, ancora una volta, sono fieri di poter annoverare tra i propri ospiti il simbolo della resilienza non solo di una città, ma dell’intero Paese, che continua a combattere contro un nemico invisibile».
Dalla cerimonia al Parco della Trucca, voluta per inaugurare il Bosco della Memoria, intitolato alle vittime del Covid-19, ai ‘Dialoghi Eula Extra’. Martedì 23 marzo, alle ore 18, andrà in onda la diretta streaming del nuovo format del ‘festival della buona politica’ di Villanova Mondovì: ospite del primo appuntamento 2021 il sindaco Gori, intervistato dalla giornalista Francesca Schianchi (La Stampa e La7). Sulle piattaforme social (Facebook e YouTube) del Comune si potrà assistere al ‘dialogo’ sugli “appunti per un futuro possibile”, esposti dal primo cittadino bergamasco nel nuovo libro ‘Riscatto’.
La sessione verrà introdotta dal saluto di Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, già ospite nel marzo 2019 ad ‘Aspettando… Dialoghi Eula’ con il professor Carlo Cottarelli.
Ad un anno esatto dal lockdown, il futuro possibile del sindaco di Bergamo
Turco: «La pandemia ha ulteriormente responsabilizzato i sindaci d’Italia»
Il 2021 dei ‘Dialoghi Eula Extra’, nuovo format del ‘festival della buona politica’ di Villanova Mondovì (CN), continua sulle orme del terribile 2020, ormai divenuto parte integrante della storia contemporanea. Il primo appuntamento annuale del celebre evento villanovese andrà in onda martedì 23 marzo alle ore 18, rigorosamente online, in live streaming sulle piattaforme social (Facebook e YouTube) del Comune di Villanova Mondovì. Ospite dell’attesa sessione Giorgio Gori, sindaco della città di Bergamo, centro tra i più colpiti dalla pandemia Covid-19.
«I sindaci d’Italia – sottolinea Michelangelo Turco, primo cittadino di Villanova Mondovì – sono stati un vero e proprio punto di riferimento per la cittadinanza nell’anno della più grande rivoluzione del secolo. Dodici mesi fa guardavo con grande commozione tutti i miei colleghi che, con fierezza e profondo senso civico, indossavano la fascia tricolore anche nei momenti più tristi. Un destino che ci ha resi ancor più uniti e consapevoli del nostro ruolo: la testimonianza del sindaco Gori rimarcherà, ancora una volta, l’attualità dei temi trattati dalla nostra manifestazione».
Ad un anno esatto dall’inizio di uno dei periodi più bui del terzo millennio, negli occhi dell’Italia e del mondo rimane il silenzio assordante dell’interminabile colonna di mezzi militari, impiegati per il trasporto di vittime dal capoluogo orobico: “la più crudele delle lezioni”. Prende vita proprio nei giorni più drammatici della scorsa primavera la riflessione di un uomo, nato e cresciuto, partito e poi ritornato nella ‘sua’ Bergamo, città di cui è sindaco dal 2014. ‘Riscatto’ (Rizzoli) prende forma e sostanza dal dialogo di Giorgio Gori con il giornalista Francesco Cancellato, vicedirettore del giornale online ‘Fanpage’: “Un titolo che mi è venuto dal cuore. Riscatto come urgenza, come ripresa per la nostra città e il nostro Paese”. Un’opera dal finale ancora da scrivere e costruire, come l’Italia. Tra gli “appunti per un futuro possibile” sono numerosi gli argomenti di riflessione: dalla ‘cura’ del nostro sistema sanitario alla ricomposizione delle fratture tra Nord e Sud, centro e periferie, ripensando welfare, inclusione e politiche del lavoro. Il tutto riportando “al centro del villaggio” la scuola, troppo spesso considerata attività meno essenziale di altre.
«Pier Carlo Padoan, Enrico Giovannini, Giuseppe De Rita e Giorgio Gori: l’elenco di ospiti degli eventi ‘Extra’ ci rende orgogliosi del cammino fatto – afferma Fulvio Bersanetti, direttore scientifico del festival e fondatore della rassegna, nel 2014, con l’attuale vicesindaco di Villanova Mondovì, Michele Pianetta –. Anche distanti dall’antica chiesa di Santa Caterina, luogo evocativo e rappresentativo, i ‘Dialoghi Eula’ hanno saputo tener fede alla propria mission, coinvolgendo personalità di respiro nazionale ed internazionale nel dibattito sulla stringente attualità, guardando, insieme, verso il ‘futuro possibile’».
L’intervento di Giorgio Gori sarà moderato dalla giornalista Francesca Schianchi, capo redattore della redazione romana de ‘La Stampa’ e ospite fisso della trasmissione ‘Propaganda Live’ (La7). La sessione verrà introdotta da Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, già ospite nel marzo 2019 ad ‘Aspettando… Dialoghi Eula’, condividendo il palcoscenico con Carlo Cottarelli.
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